lunedì

Eyjafjallajökull, certezze in cenere

E' stato definito il vulcano dal nome impronunciabile. In islandese Eyjafjallajökull significa Ghiacciaio dei Monti delle Isole: la parola è formata da eyja (isole), fjalla (montagne) e jökull (ghiacciaio). E' situato nella regione di Eyjafjöll, il cui sito web  è consultabile in tre lingue e propone le immagini incantevoli della natura.

In questo angolo sperduto e sconosciuto è iniziato un evento i cui effetti sono difficili da valutare appieno. Così come è difficile ammettere l'impreparazione all'emergenza e scoprire gli effetti ignoti della globalizzazione.

"Le ceneri del vulcano sull'economia europea", scrive il New York Times e Le Monde analizza quali possono essere gli effetti sull'andamento delle borse. mentre migliaia di persone sparse per il pianeta hanno perduto punti di riferimento e certezze.

Lo storico del clima Pascal Acot qualche mese fa scriveva : "Le catastrofi naturali sono percepite come un´eventualità remota. Ognuno di noi cerca di allontanare dentro di sé questa paura, sperando inconsapevolmente di potersi salvare oppure che toccherà a qualcun altro".

Eyjafjallajökull ha trasformato in cenere le nostre certezze.

Vedi altro Un fantasma sull'Europa
                   Eyjafjallajökull nella nostra vita

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martedì

L'appello di Emergency



Sabato 10 aprile
militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato
il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah
e portato via membri dello staff nazionale e internazionale.
Tra questi ci sono tre cittadini italiani:
Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani.






Emergency è indipendente e neutrale.
Dal 1999 a oggi EMERGENCY ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.